Detrazioni fiscali per serrature

Detrazioni fiscali per serrature

Il governo ha approvato anche per l’anno 2016 le detrazioni fiscali riservate agli interventi di manutenzione straordinaria della prima casa, con il tasso di IVA agevolato e ridotto al 10%. Il provvedimento include anche la detrazione del 65% delle spese da applicare agli interventi atti a conseguire un maggiore risparmio energetico, fra i quali figurano anche l’installazione di porte blindate e serramenti certificati con scopi di abbattimento termo-acustico, fono-assorbenza ed isolamento termico secondo i parametri previsti dalla normativa vigente.

Un’ulteriore detrazione fiscale del 50% riguarda i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, fra i quali l’acquisto e l’installazione di sistemi anti-effrazione, come ad esempio le serrature di sicurezza. Per poter usufruire di queste agevolazioni è importante scegliere prodotti certificati dagli enti competenti in materia, come i cilindri e le serrature approvate dal VdS.

3. L’IVA al 10% per i piccoli interventi di manutenzione

Nel caso si debbano effettuare piccoli interventi di manutenzione per la prima casa o per conto di società cooperative (come ad esempio l’installazione delle serrature) e laddove non vi sia molta differenza tra il costo dei materiali e quello della manodopera, è possibile usufruire di un aliquota IVA ridotta al 10%. Qui potete trovare il modulo da scaricare per beneficiare dell’IVA agevolata. Invece, se i costi delle materie prime hanno un valore imponibile molto più alto dei costi di installazione, l’IVA al 10% sarà applicata solo sulla manodopera. 

4. Il bonifico bancario Sepa per le ristrutturazioni

Fra la banca dell’ordinante e quella del beneficiario intercorre un meccanismo di compensazione che può mettere in atto le condizioni necessarie per beneficiare delle agevolazioni fiscali. In particolare, ciò avviene con il bonifico bancario Sepa applicato alle manutenzioni artigiane: il Sepa non è un bonifico ordinario poiché può essere suddiviso in un bonifico per la ristrutturazione edilizia (in modo da poter usufruire della detrazione fiscale al 50%, come nel caso degli interventi di manutenzione e sostituzione delle serrature) e in uno per il risparmio energetico (con detrazione al 65% per gli interventi su porte ed infissi).Sulla fattura dovrà essere obbligatoriamente indicata la dicitura raccomandata dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, ovvero “Interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il compimento di atti illeciti da parte di terzi”. L’immagine di seguito mostra in maniera chiara ed esauriente la procedura da effettuare per poter compilare il bonifico. Ancora una volta: grazie al contributo di Michele Bortolotti per questo articolo.

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