I trucchi della fotografia Fine Art
Capiamo cos'è la fotografia Fine Art con il fotografo Alfio Bonina.
1. In che modo ti sei avvicinato alla fotografia?
Ho iniziato a fotografare perché ho sempre amato l'arte e la comunicazione visiva, in tutte le sue forme e stili. Ho iniziato con la musica, fotografando i più grandi musicisti Jazz, Blues e Rock durante le esibizioni, attori a teatro e la gente comune. Commercialmente sono passato anche per lo Still Life, che si è rivelato un settore della fotografia molto interessante, come lo è stata la Fotografia di Architettura. Ho subito, comunque, iniziato con la camera oscura sviluppando e stampando in bianco e nero e colore (con la possibilità che la camera oscura e la chimica mi dava). Il passaggio alla Fotografia Fine Art in analogico, è stato, per me, un percorso naturale, utilizzando filtri Kodak Wratten e luci particolari in fase di ripresa e, con la chimica, sviluppando e stampando gli scatti con tecniche di elaborazione molto sofisticate (Fine Art).
2. Cosa si intende con fotografia Fine Art?
La Fotografia Fine Art, definendola in poche parole, è lo stato più alto e professionale dell'Arte fotografica. E' il momento in cui la Fotografia richiede una grande preparazione tecnica e creativa. Si parte dallo scatto (ripresa fotografica), per il quale è importante una grande gestione della luce, si passa poi alla gestione del file in post produzione digitale, oggi, mentre ieri della pellicola, e si arriva alla stampa dell'immagine realizzata utilizzando i migliori prodotti di stampa in commercio per il bianco e nero ed il colore.
3. In questa particolare tecnica quanto e in che modo una foto viene manipolata?
La Fine Art non è solo manipolazione fotografica e/o Visual Art, intesa come surrealismo, ma è un modo, direi fondamentale oggi, per i professionisti per realizzare fotografia d'Arte e/o Concettuale. Ansel Adam (1925), grande pioniere e Maestro dell'analogico e della chimica realizzava paesaggi e ritratti in Fine Art che oggi si realizzano con fotocamera digitale, post produzione digitale e stampa su carta a getto d'inchiostro o stampa fotografica.
4. Alcuni potrebbero obbiettare che è una distorsione della realtà, cosa hai da dire?
Non è una distorsione della realtà, al massimo una interpretazione della realtà di "alto livello" fotografico. Parlando di Fine Art, non parliamo di manipolazione intesa come surrealismo. Con la Fine Art intendiamo un percorso di realizzazione e di attenzione particolare all'immagine finita, che spesso si può avere solo utilizzando filtri in fase di ripresa, post produzione del file e stampa con prodotti e carte molto professionali.
Ringraziamo Alfio Bonina per l'intervista che ci ha rilasciato. Vi ricordiamo che maggiori informazioni, approfondimenti e alcuni dei suoi lavori potete trovarli sul sito.