Cover band, ecco la top ten mondiale dei replicanti
Mare o montagna. In qualsiasi località di villeggiatura abbiate trascorso questa torrida estate 2015, esistono nove possibilità su dieci che vi siate trovati ad assistere al concerto di una “cover band”, uno di quei gruppi musicali che omaggia il proprio idolo canoro non solo riproponendo i suoi brani, ma cercando, in un processo quasi simbiotico, di assumerne voce, atteggiamenti, sembianze e movenze.
1. Un fenomeno non solo italiano
In Italia i cantanti più “tributati” (la dicitura esatta sarebbe infatti quella di “tribute band”) sono Luciano Ligabue, Vasco Rossi, i Pooh e ora sta scalando la classifica anche Tiziano Ferro. Le origini del fenomeno risalgono a cinquant'anni fa, quando a essere omaggiati delle prime imitazioni furono i Beatles.
2. Cover band: la top ten mondiale
Non esistono statistiche ufficiali sul fenomeno delle cover band nel mondo, per cui per stilare una classifica dei dieci gruppi più tributati abbiamo utilizzato un sistema empirico, incrociando informazioni reperite dalla stampa internazionale specializzata, dai social network (Facebook, soprattutto, con le sue pagine fans) e dal numero di voci che Google restituisce quando nella stringa del motore di ricerca si inserisce la parola chiave relativa ai singoli gruppi.
3. Ecco la classifica
Who
Kiss
One direction
Spice girls
Queen
Beatles
Ac/Dc
Rolling Stones
Pink Floyd
Iron Maiden
Abba
4. Intramontabili e new entry
Come se evince dalla nostra classifica, resistono alcuni “mostri sacri”, la cui musica è immortale e di conseguenza attraversa le diverse generazioni che l'apprezzano e la ripropongono, ma c'è anche un fenomeno legato alla riproposizione di gruppi (vedi gli Abba) ai quali ultimamente sono stati dedicati film e musical. A subire una inesorabile discesa sono i Pink Floyd.