Tutto ciò che avreste sempre voluto sapere sulla posa dei pavimenti

Tutto ciò che avreste sempre voluto sapere sulla posa dei pavimenti

Qui di seguito vedremo quanti tipi di posa dei pavimenti esistono e se si può posare il parquet, o delle piastrelle su un pavimento già esistente.

Quanti tipi di posa esistono e quali sono le principali differenze?

  • Posa dritta, che nel 99% dei casi viene usata nei rivestimenti dei bagni e delle cucine;

  • Posa in diagonale, che si usa quando si vuole dare la sensazione che l’ambiente sia più grande o quando il formato non combacia con le piastrelle del rivestimento;

  • Posa sfalsata, molto utilizzata nei nuovi grès effetto legno.

Quali accortezze bisogna avere dopo la posa del pavimento?

Una volta che il posatore ha terminato la posa e la stuccatura, ci sono alcune semplici accortezze da rispettare affinché  il lavoro eseguito dal professionista non sia stato invano, in primo luogo non bisogna lavare il pavimento con detersivi prima di 48 ore perché lo stucco è ancora in fase di asciugatura, in secondo luogo bisogna provvedere alla messa in esercizio del pavimento. Cos’e la messa in esercizio?  È il tempo dopo il quale è possibile posizionare i mobili o salire con la macchina se si tratta di un passo carraio od un garage, questo tempo è determinato dal collante utilizzato e può variare da 24h a 14gg

Esiste la possibilità di posare il parquet su un pavimento già esistente?

Certo, ma prima di scegliere il legno, ci sono delle cose da far controllare al posatore prima dell’acquisto, onde evitare di dover aggiungere del denaro non previsto una volta acquistato il materiale. Il pavimento in ceramica va prima scarificato con una monospazzola o flex con diamante o carburo, ed in alcuni casi preparato con un primer. Nel caso si dovesse posare del laminato sottile 5mm è opportuno, se le fughe sottostanti sono molto marcate, eseguire una rasatura, altrimenti si vedrebbero sul nuovo pavimento; in alternativa si può inserire un materassino tra le 2 pavimentazioni, ce ne sono di vari modelli, alcuni hanno anche caratteristiche acustiche; alcuni produttori lo forniscono già incollato sul fondo del materiale.

Esiste la possibilità di posare delle piastrelle su delle piastrelle già esistenti?

Si, l’importante prima della posatura del nuovo pavimento è la scarificatura con una monospazzola o flex con diamante o carburo, ed la stesura di un promotore di adesione.

Dopo la posa, le piastrelle devono essere trattate?

Generalmente non serve alcun trattamento, ma alcune case produttrici consigliano una pulizia con prodotti specifici a base acida per togliere eventuali residui di produzione e rendere le superfici più brillanti. Attenzione però, non tutte le piastrelle possono essere trattate e quindi e sempre consigliato controllare sulla confezione o sul sito internet del produttore se ci sono specifiche al riguardo. E per non sbagliare meglio affidarsi a dei professionisti.

Si ringrazia Marco Buson per la sua disponibilità.

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