Quanto costa un Personal Trainer?
Scegliere di iniziare un percorso di allenamento non è semplice, e ancora meno lo è capire come cominciare. E se sei a digiuno da un po’, iniziare in autonomia non è sicuramente la scelta più indicata: è facile commettere errori o fare movimenti non adatti al tuo fisico che possono causare rischi per la salute. La soluzione? Affidati a un Personal Trainer: la persona più qualificata per guidarti in questo percorso. Ma quanto costa questo professionista? Scopriamolo insieme!
1. Da cosa dipende il prezzo
La tariffa media di un Personal Trainer è di circa 38€ all’ora, tuttavia i prezzi variano, e non di poco, in base a una serie di fattori. Ecco i principali:
Modalità dell’offerta
L’allenamento può essere in presenza e online. Per quanto riguarda le sessioni in presenza, queste possono svolgersi in palestra, outdoor, a domicilio. Ogni formula ha i sui pro e i suoi contro. Nello specifico, nel primo caso un vantaggio è sicuramente la possibilità di sfruttare l’attrezzatura messa a disposizione dalla struttura. Bisogna tuttavia tenere in considerazione che, se il personal trainer non è dipendente della palestra, il suo costo è da aggiungersi a quello dell’abbonamento, e si aggira tra un minimo di 25€ e un massimo di 75€ all’ora. Per quanto riguarda l’allenamento outdoor e a domicilio, le tariffe si alzano in quanto il professionista viene incontro a esigenze di orario e luogo. In questi casi siamo sui 15/60€ per le lezioni outdoor (il prezzo dipende dal livello, dalla tipologia di allenamento richiesto, dal livello di formazione e dalla distanza per raggiungere il luogo concordato) e 80/100€ per quelle a domicilio. A causa della pandemia da Covid-19, nell’ultimo anno sono aumentati gli abbonamenti online: si tratta della soluzione più vantaggiosa in termini di costi, con prezzi che variano dai 15€ ai 50€ mensili.
Qualifica ed esperienza
Non tutti i Personal Trainer compiono lo stesso percorso formativo. Alcuni ricevono l’abilitazione in seguito alla frequentazione di corsi che garantiscono una competenza base limitata alla conoscenza degli esercizi e alla loro corretta esecuzione. Mentre i professionisti che provengono da un percorso universitario in Scienze Motorie hanno un livello di preparazione elevato, sono in grado di costruire allenamenti personalizzati per il cliente, sanno in che modo gli esercizi agiscono sul corpo, e possono di conseguenza seguire in maniera più puntuale il percorso del cliente.
Numero di partecipanti e frequenza dell’allenamento
Sceglie di condividere il Personal Trainer può portare a ridurre i costi del 30-40%, tuttavia il rischio è quello di non ricevere le dovute attenzioni qualora il gruppo diventasse troppo numeroso. Anche il numero di allenamenti che si sceglie di fare è un fattore che incide considerevolmente sui costi: a un numero maggiore di sessioni corrisponde un costo maggiore. Nella seguente tabella riassuntiva sono indicate le varie modalità di allenamento descritte e il loro corrispondente costo.
2. 5 motivi per scegliere un Personal Trainer
I motivi per scegliere un allenatore personale sono svariati, tra i più comuni troviamo:
Motivazione: un bravo Personal Trainer ti da la carica, ti motiva e ti da gli stimoli per continuare a lavorare
Costanza: avere un impegno con un’altra persona ti impedisce di avere scuse per non allenarti; programmare le sessioni garantisce la regolarità e il raggiungimento degli obiettivi in tempi brevi
Soluzioni su misura: un Personal Trainer qualificato progetta un percorso di allenamento ad hoc che tiene conto dei tuoi obiettivi, bisogni ed eventuali problematiche fisiche
Flessibilità: solitamente il personal trainer si mette a disposizione per venire incontro alle tue esigenze sia di orario che di spostamento
Sicurezza dell’allenamento: se sei inesperto, iniziare in autonomia non è sicuramente la scelta più indicata. Affidarti a un Personal Trainer ti permette di apprendere i corretti movimenti ed evitare di farti male.