La tecnica vocale del MIX

Oggi abbiamo intervistato Roberto delli Carri, Voice Trainer, cantante e pianista, autore di "iMix. La tecnica vocale secondo la didattica del MIX".In quest'intervista ci racconta della sua formazione accanto al famoso vocal coach Seth Riggs e del suo lavoro di voice trainer.

Parlaci di te e del tuo lavoro di Voice Trainer.

roberto delli carri vocal coach

Mi chiamo Roberto delli Carri e sono un Voice Trainer. Insegno tecnica vocale a Roma nel mio studio privato dove mi raggiungono cantanti di ogni livello, stile, età e provenienza per risolvere le proprie difficoltà tecniche. Le possibilità che oggi la tecnologia offre mi permette di insegnare anche a studenti ed insegnanti di canto italiani (e non solo) che, soprattutto per via della distanza, scelgono di lavorare con me tramite videoconferenza. Amo questo lavoro e mi appassiona parlare di voce e di didattica vocale. Scrivo spesso articoli sul canto ed ho recentemente pubblicato il mio primo libro in formato digitale.  

Parlaci del tuo passato. Come sei diventato insegnante di tecnica vocale?

tecnica vocale

Ho cominciato l'avventura di insegnante di tecnica vocale circa 10 anni fa, dopo aver sperimentato sulla mia stessa voce la notevole efficacia del metodo americano messo a punto da Seth Riggs, l'insegnante di quasi tutte le più grandi stelle della musica (Stevie Wonder, Michael Jackson, Michael Bolton, Barbra Streisand, Ray Charles, Natalie Cole... e numerosi altri). Ho studiato estensivamente il suo metodo, formandomi sotto la sua guida e quella di alcuni suoi preparatissimi collaboratori; ho viaggiato tanto (e continuo a farlo ancora oggi) per sottopormi ad un serio programma di formazione e certificazione che potesse permettermi di diventare il miglior insegnante possibile per i miei studenti.Oggi ho il privilegio di poter viaggiare in Italia e all'estero, sia come formatore di cantanti ed insegnanti interessati ad imparare il metodo del MIX, che come relatore ai convegni sulla voce artistica. In basso una foto di Roberto con Seth Riggs.

Cos’è il “MIX”? A cosa serve?

Il "MIX" da un punto di vista concettuale rappresenta la capacità tecnica per il cantante di connettere, mescolare, uniformare le qualità dei registri vocali al punto da non farle percepire più come unità separate ma come una singola unità: una sola voce collegata dal basso all’alto della propria estensione senza alcuna interruzione. L’approccio metodologico del MIX, di ispirazione belcantistica, è volto a creare o ricreare "equilibrio vocale" all'interno dei "passaggi di registro".Perché è importante studiare tecnica vocale? Quali difficoltà tecniche sperimentano i cantanti da renderne necessario lo studio?I cantanti sanno bene quanto in determinate aree tonali possa essere complicato trovare e mantenere in equilibrio una macchina così complessa come la voce, in cui sono presenti tanti antagonismi muscolari che hanno bisogno di essere bilanciati, ed il cui funzionamento è spesso influenzato da fattori esterni alla voce stessa.L'assenza di equilibrio vocale si manifesta in diversa misura nella difficoltà di cantare con naturalezza, facilità ed omogeneità timbrica tutte le note della propria estensione. Difatti, solitamente, via via che ci si sposta dalle note più gravi a quelle più acute cominciano a verificarsi uno o più scenari tra i seguenti:- la voce si presenta debole e ariosa, priva di ogni consistenza.- la voce si spezza in falsetto oppure cambia improvvisamente qualità, divenendo bruscamente più leggera ed inconsistente rispetto alle note precedenti;- si verifica un aumento indesiderato del volume e l'unico modo per raggiungere le note acute sembra essere quello di forzare la voce;- si presentano tensioni e costrizioni muscolari che affaticano la voce in breve tempo.Queste difficoltà si riflettono nell'impossibilità pratica per i cantanti di concentrarsi esclusivamente sul messaggio che desiderano comunicare al loro pubblico: la loro mente è troppo occupata a preoccuparsi che la loro "macchina" non li lasci per strada proprio quando dovranno cantare "quella nota" così difficile da cantare. Da qui l’importanza di studiare la tecnica vocale. Citando La Meri:

“L’unica ragione per padroneggiare una tecnica è che il corpo

non interferisca con la libera espressione dell’anima”.

Di solito come lavori con i cantanti?

lezione canto

Il lavoro che svolgo con i principianti o con i cantanti professionisti che devono affrontare una lunga tournée è piuttosto simile. Comincio dando loro un esercizio vocale preliminare che mi permetta di identificare chiaramente gli elementi che in una certa zona della loro estensione creano disequilibrio vocale; subito dopo costruisco degli specifici vocalizzi che portino o riportino le loro voci verso un funzionamento più equilibrato. Per quanto gran parte del lavoro che svolgo con i cantanti riguardi la tecnica vocale e le applicazioni tecniche ai brani, mi piace anche aiutarli ad affinarne senso musicale, stile e capacità espressive. A volte è richiesta la mia assistenza direttamente in studio di registrazione o prima di un concerto, è davvero stimolante.

Quali sono le difficoltà e le sfide tipiche che si incontrano durante un training vocale?

Le difficoltà più comuni credo che non dipendano tanto dal talento iniziale del cantante quanto dall'atteggiamento mentale con cui lo studente affronta il training vocale. Sebbene molti miei studenti migliorino molto velocemente, lo studio del canto è un processo, un percorso. Come per l'apprendimento di qualsiasi attività umana, per progredire realmente occorrono costanza e persistenza: attenersi strettamente al programma di lavoro stabilito con l'insegnante su base quotidiana rappresenta la chiave del successo anche nel training vocale. Per facilitare questo compito, permetto ai miei studenti di registrare le proprie lezioni, così che possano ripetere quotidianamente quegli esercizi vocali che rinforzino le buoni abitudini vocali e scoraggino quelle negative.Ritengo che l’atteggiamento mentale dell’insegnante sia altrettanto importante: creando un ambiente empatico, in cui l'insegnante si ponga al servizio dello studente e non del proprio ego (o di quello dello studente), venga di conseguenza facilitata la costruzione del senso di fiducia tra le parti, elemento indispensabile per affrontare e superare assieme le sfide vocali.

In una performance artistica come sono legate tecnica vocale e interpretazione/stile?

La tecnica è il mezzo, è solo uno strumento. Il fine rimane quello di comunicare musicalmente un messaggio artistico che abbia un senso di autenticità. Adoro questa citazione di Picasso e adoro ripeterla ai miei studenti, credo sintetizzi tutto così meravigliosamente:

“Learn the rules like a pro, so you can break them like an artist”

(Impara le regole come un professionista così che tu possa infrangerle come fa un artista).

 Ringraziamo Roberto delli Carri per l'intervista. Potete dare un'occhiata al suo sito qui: www.robertodellicarri.com

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