Come si realizza una produzione discografica e quali sono i servizi musicali proposti alle aziende?
In questo articolo vedremo come si realizza una produzione discografica e quali sono le figure professionali essenziali a svolgere questo compito.
1. Quali sono gli elementi necessari ad una produzione discografica ?
Le modalità operative di una produzione discografica possono essere ampiamente variabili. Ciò dipende principalmente da due fattori: il genere musicale del disco da realizzare ed il budget a disposizione. Ciò premesso, cercando di semplificare e sintetizzare il discorso, ed a prescindere dalla suddetta variabilità, diciamo che in ogni tipo di produzione possiamo sempre riconoscere delle figure professionali che ricoprono uno o più ruoli specifici. Vediamoli:
Autore e Compositore - Sono gli ideatori del testo e della musica dei brani.
Artista - È l’interprete delle canzoni. Può esserne anche l’autore nel qual caso viene comunemente definito cantautore. Inoltre può essere accompagnato da una propria band nella quale è spesso il leader.
Produttore - È colui che si occupa della realizzazione fonografica del disco e/o che ne supervisiona l’intero andamento. Spesso si tende a distinguere il ruolo del produttore artistico da quello del produttore esecutivo, dove al primo competono le questioni prettamente musicali (scelte artistiche, arrangiamento, missaggio…) mentre al secondo gli aspetti commerciali dell’operazione. Il produttore esecutivo è colui che copre i costi di produzione ed è pertanto il proprietario del master (il cd definitivo che viene mandato in stampa).Nelle autoproduzioni, ovvero quando è l’artista stesso a coprire le spese, situazione, peraltro, frequentissima ai giorni nostri, la produzione artistica è solitamente condotta dal direttore dello studio di registrazione a cui viene affidato il lavoro, o da un suo consulente.Lo studio, pertanto, è il luogo sacro dove viene realizzato il disco.
Qui si distinguono altri ruoli professionali non meno importanti:
Arrangiatore - È colui che completa la scrittura della composizione musicale aggiungendo alla melodia principale (il cantato) la parte strumentale ed eventuali altre voci (cori). E’ quindi fondamentale nella fase di pre-produzione, ovvero quando si definiscono le parti di tutti gli strumenti che vanno registrate. L’arrangiatore un tempo scriveva le parti a mano sul pentagramma. Ai giorni nostri ovviamente si avvale del computer e di software specifici per la programmazione musicale (sequencer). Si tratta pertanto di una figura poliedrica con competenze sia musicali che informatiche. Come musicista, suona generalmente la chitarra o la tastiera, che sono gli strumenti armonici per eccellenza, ovvero quelli dove più facilmente si studiano e si compongono le armonie (gli accordi) di una canzone, mentre sul computer, per simulare il suono dei vari strumenti, utilizza campionatori e virtual instruments.
Fonico - Si occupa di tutti gli aspetti tecnici relativi alla ripresa (registrazione) degli strumenti e delle voci. In questa fase di lavoro può avere un assistente (e anche più di uno) perché, soprattutto con le band, il lavoro può essere particolarmente complesso ed impegnativo. Peraltro le necessità degli artisti sono spesso molteplici e non solo di natura tecnica. Al fonico competono poi altre due fasi di produzione, successive alla ripresa, che sono il missaggio e il mastering.
Turnista - Quando l’artista non ha una band è necessario chiamare dei musicisti. In genere si tratta di strumentisti professionisti con grande esperienza e preparazione tecnica che, oltre a garantire un certo standard qualitativo, consentono di contenere al minimo i tempi (e quindi i costi) delle sessioni di ripresa. Sono i veri artefici delle parti suonate del disco e ne possono determinare fortemente la qualità finale. Il percorso di produzione pertanto è ottimale se strutturato e svolto in equipe da professionisti specializzati in questo settore.
Come evidenziato nella premessa però, più di un ruolo tra quelli qui definiti possono essere ricoperti da una stessa persona. Per esigenze di budget infatti spesso succede così. Ciò però non significa che si possa omettere o dare meno importanza anche solo ad una delle classiche 5 fasi di lavoro, nell'ordine: composizione - arrangiamento - ripresa - missaggio - mastering.
2. Vedo che proponete vari servizi non solo ai musicisti ma anche alle aziende. Di che si tratta?
Enti, aziende ed istituzioni hanno bisogno continuamente di realizzare prodotti multimediali destinati ai vari ambiti della comunicazione, sia che questa venga rivolta all'esterno (pubblicità, informazione) che al proprio interno (tutorials, audioguide). Dato che tali prodotti presentano sempre il contenuto audio, il sonoro, risulta evidente che possa essere proprio uno studio di registrazione il luogo più idoneo dove richiederne la realizzazione. In studio infatti ci si occupa della registrazione dei testi (speakeraggi), con la collaborazione di speakers professionisti, e della produzione di musica o di effetti sonori per qualsiasi tipo di esigenza. La lista dei prodotti correlati a questi servizi è molto ampia: spot, documentari, video tutorials, audioguide, audiolibri, corsi e-learning, risponditori telefonici, etc. etc. Mentre sul versante prettamente musicale si producono jingles, sigle radiotelevisive, colonne sonore, sonorizzazioni per eventi, per il web, per videogames ed applicativi di ogni genere.
Si ringrazia Massimo Guasconi per averci dedicato un po’ del suo tempo e vi invitiamo a visitare il suo sito Jam Session per avere maggiori informazioni.