A chi è rivolta l'osteopatia e che cos'è
Cos'è l’osteopatia? Così come viene definita dall’OMS, ovvero l’Organo Mondiale della Sanità, questa attività lavorativa è una parte della medicina complementare e tradizionale. Ma a quali pazienti e clienti è rivolta?
Danilo Mercurio, 32 anni, ha conseguito la Laurea in Fisioterapia presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e il Diploma in Osteopatia presso la scuola I.C.O.M.M. (International College Of Osteopathic Manual Medicine). Oggi è Osteopata e Fisioterapista ufficiale della Legion Team campionato OCR. Tra le sue figure, rientra anche come membro della fondazione di ricerca scientifica C.O.M.E. del Registro Osteopati Italiani (ROI) e come giusto che sia, risulta regolarmente iscritto all’albo dei Fisioterapisti n° 4241
L’osteopatia nata come passione per il corpo umano
Sia fisioterapia che osteopatia, sono due attività a dir poco importanti per il corpo umano. Entrambe hanno la finalità di curare e raggiungere il benessere personale di un paziente. A Danilo Mercurio, abbiamo chiesto come fosse nata questa sua passione:
“La passione per lo sport e la vita come atleta agonista ha suscitato in me un grande interesse per lo studio del corpo umano, così già da adolescente decisi di intraprendere la carriera di fisioterapista.“
Una volta aver terminato l’università, ci spiega di essersi iscritto ad un master biennale in terapia manuale da cui è nato l’amore per l’osteopatia. Dal 2014 è diventato il titolare dello studio di Fisioterapia e Osteopatia Terapia ManualeRoma. Si avvale della collaborazione con un dentista per il trattamento dell’articolazione temporo mandibolare, malocclusione, disfunzione stomatognatiche, riabilitazione oro-maxillo-facciale. Per completare i suoi servizi a 360°, ha stretto delle importanti partnership dirette con un Ortopedico, Nutrizionista e Psicologo.
Con il tempo, si è specializzato nei trattamenti viscerali, grazie alla formazione avanzata in Osteopatia viscerale con i docenti di fama internazionale J.P. Barral, A.J. De Koning, R. Bonazinga, nelle patologie della colonna vertebrale e nella cura delle problematiche traumatiche e funzionali dell’atleta. Danilo Mercurio, non finisce mai di imparare. Infatti ci confessa di frequentare costantemente corsi di aggiornamento per restare a passo con i tempi.
Quali sono le patologie che possono essere curate nel minor tempo possibile secondo Danilo Mercurio
Nonostante Danilo Mercurio ci faccia capire quanto sia difficile rispondere a questa domanda, ci spiega che ogni paziente è diverso così come ogni trattamento è differente. Sicuramente ciò che influisce sulla tempistica di guarigione è la cronicità, la tipologia e la quantità dei tessuticoinvolti. Alcuni pazienti si curano dopo essersi trascurati per anni e questo fa sì che le disfunzioni si cronicizzano alterando la qualità dei tessuti e di conseguenza sarà necessario un lavoro più duraturo che però, può ridursi di molto se il paziente adotterà un corretto stile di vita.
A quale categoria di utenti Danilo suggerisce, di recarsi dagli osteopati con una certa frequenza
Uno dei punti forti dell’osteopatia è che può essere indicata a tutte le fasce di età, dal neonato alla quarta età, ovviamente l’approccio sarà differente. Danilo Mercurio ci tiene a precisare che l’osteopatia e la fisioterapia manuale non hanno particolari controindicazioni, è fondamentale fare una corretta anamnesi e valutazione per evitare di eseguire manovre (non trattamento) controindicate o invasive, come ad esempio i tanti amati e odiati “scrocchi”, che non sono delle tecniche che possono essere adeguate per tutti i pazienti e in tutte le fasce di età.
Le conseguenze del mal di schiena cronico non curato adeguatamente
Un mal di schiena non curato porterebbe ad un infiammazione cronica, dolore, mobilità ridotta del tratto lombare con conseguenti disfunzioni nelle altre curve della colonna, nel bacino e su tutto il corpo alterando la postura. Bisogna avere la consapevolezza di capire che non sempre la causa del dolore origina nella zona sintomatica ed inoltre che se ci trascuriamo non solo aggraviamo in questo caso il mal di schiena ma possono aggiungersi ulteriori problemi in altre parti del corpo. Il punto chiave dell’osteopatia è di studiare le relazioni reciproche del corpo. Questa interdipendenza dei componenti del corpo è mediata dai suoi sistemi di comunicazione: scambio di sangue e altri liquidi corporei, scambio di impulsi nervosi e di neurotrasmettitori per mezzo del sistema nervoso.
In considerazione di questo, i trattamenti non sono mai solo sulla zona sintomatica, ma mirano a cercare la causa del sintomo.
Perché non esistono particolari tecniche osteopatiche da preferire
Ribadiamo che Danilo Mercurio, spiega che nell'osteopatia non ci sono protocolli ed ogni trattamento è diverso. In generale ci dice che applicare manipolazioni solo sull'apparato muscolo scheletrico è quasi sempre riduttivo, è fondamentale valutare e se necessario, trattare le zone connesse, i tessuti molli, i visceri e il ritmo cranio sacrale.