Tapparelle di casa: guida completa alla manutenzione e alla pulizia
Le tapparelle alle finestre sono un elemento essenziale nell'abitazione perché tutelano la riservatezza, garantiscono la sicurezza e l'isolamento termico. Regolano, inoltre, l'intensità della luce che filtra dalle finestre e proteggono gli infissi dagli agenti atmosferici. Sono sicuramente molto delicate e un buon funzionamento è possibile solo con una periodica e attenta manutenzione. Quali sono i passaggi corretti di pulizia e controllo delle tapparelle?
1. Tipologie e le tecniche di manutenzione
La prima cosa da fare è distinguere la tipologia di tapparella: i due principali modelli sono le tapparelle tradizionali e quelle motorizzate. Le prime sono quelle classiche dotate di stecche congiunte tra loro dalle guide laterali e azionate tramite una cinghia. Le seconde sono modelli innovativi che funzionano in modo automatico tramite un pulsante collegato alla corrente elettrica. Queste ultime sono sono sicuramente più semplice da usare e pulire, visto che non ci sono le cinghie da pulire.
2. La manutenzione e le sue fasi
Le operazioni di controllo e manutenzione delle tapparelle si dividono in 4 fasi:
la rimozione della polvere;
la pulizia approfondita;
il controllo contro l'usura e le sollecitazioni;
gli isolanti.
È importante sottolineare che ci sono regole generali che si applicano a tutti i materiali delle tapparelle e altre più specifiche consigliate per alcuni tipi.
3. La rimozione della polvere e la pulizia delle tapparelle
Ogni tapparella richiede una pulizia specifica in base al materiale con cui è fatta. La prima cosa che si deve fare è rimuovere attentamente la polvere che si deposita sui listelli usando una spazzola con setole morbide. La scelta della spazzola è particolarmente importante: è necessario scegliere un modello grande che consenta di lavorare velocemente e meglio. Gli angoli, invece, possono essere puliti con un pennello. Gli utensili vanno utilizzati su listelli esterni e interni e si consiglia di smontare il cassettone per raggiungere le zone che rimangono raggruppate. Per eliminare la polvere dalla superficie, si consiglia di usare una soluzione di detersivo e acqua calda. Quindi si asciuga con un panno in microfibra o con un panno antistatico. Il segreto, in questa fase delicata, è non applicare eccessiva pressione e pulire accuratamente lamella per lamella per non danneggiare le tapparelle. Il secondo passo è quindi passare un panno imbevuto di un detergente neutro con poca ammoniaca sulle corde o sulle cinghie delle tapparelle. L'ultimo passaggio di una manutenzione perfetta è, infine, la pulizia delle guide esterne e laterali che si trovano sulla parete o sul davanzale.
4. I detergenti
Le tapparelle sono costruite con diversi materiali: PVC, metallo e legno. Ciascuno richiede un detergente differente per garantire ottimi risultati. Quando si fa la pulizia di tapparelle in PVC e metallo si consiglia di utilizzare un detergente neutro. Questi materiali sono abbastanza resistenti e, volendo, si possono anche usare i prodotti sgrassanti, utili laddove ci sia dello sporco ostinato. Il legno è un materiale davvero molto elegante ma allo stesso tempo delicato e, in quanto tale, necessita di una pulizia particolarmente accorta. Si raccomanda di utilizzare un prodotto lucidante per legno da applicare con un panno in microfibra così da non rovinare o graffiare la superficie.
5. La manutenzione e il controllo contro l'usura
Il passare del tempo, l'usura e le eccessive sollecitazioni portano i componenti delle tapparelle a funzionare male. Se si continua a utilizzarle senza fare la giusta manutenzione, il rischio è quello di rovinare i componenti e, in particolare, le stecche che formano la struttura e consentono la sua movimentazione. Il blocco delle stecche causa resistenze a sollevare e far scendere le tapparelle, contro questo rischio la soluzione principale è cercare di fare una pulizia costante e un controllo periodico delle stecche. Infatti, molto spesso è la polvere stessa a causare problemi per cui già la pulizia è una tecnica di prevenzione contro guasti e problemi meccanici.
6. La manutenzione con gli isolanti
Chi vuole coibentare la propria abitazione può sfruttare anche un apposito kit da usare con le tapparelle. Il procedimento di isolamento consiste nell'applicare dei pannelli isolanti dentro i cassonetti delle tapparelle. Si possono far fare su misurae l'applicazione dei pannelli va fatta utilizzando apposite colle. Si deve procedere poi ad isolare il tutto utilizzando schiume a bassa espansione.
7. Ogni quanto fare la pulizia e la manutenzione
Le stecche e le guide laterali delle tapparelle si danneggiano facilmente se non viene fatta una pulizia e una manutenzione costante. La pulizia andrebbe idealmente effettuata ogni due mesi. La polvere e i detriti, infatti, si depositano in poco tempo sulle stecche sedimentandosi e creando in molti casi difficoltà e problemi di movimentazione che possono avere una serie di conseguenze negative. La manutenzione va, invece, operata ogni due anni e consiste nella verifica delle condizioni delle stecche e delle guide laterali, della lubrificazione dei componenti e dell'operatività generale delle tapparelle. Deve essere svolto da tecnici abilitati che possano verificare con certezza lo stato e il funzionamento delle tapparelle e fornire i giusti interventi oppure i consigli per una migliore manutenzione.
8. La manutenzione in base al materiale
Le indicazioni date prima sono valide in generale. Alcune tapparelle, come quelle fatte in legno, richiedono tuttavia un intervento ancora più attento e frequente. Il legno infatti è un materiale vulnerabile agli agenti esterni e, affinché conservi lo stesso aspetto lucido e brillante di quando è stato installato, è importante che si passi la carta vetrata sulle superfici. Così si eliminano le impurità dal legno e si conferisce allo stesso tempo un aspetto curato. Subito dopo aver concluso con la carta vetrata sulle tapparelle, si deve passare un panno umido su tutta la superficie avendo cura di asciugarla bene, perché il legno tende ad assorbire molto anche i liquidi. A lavoro ultimato, bisogna osservare da vicino il legno perché, in molti casi, è possibile che con l'uso della carta vetrata si creino buchi o altri difetti estetici. Se sono presenti, si può applicare sulle superfici lo stucco, che si trova in tutte le ferramenta. Il legno, inoltre, è un materiale soggetto all'aggressione di muffe. È necessario in questi casi utilizzare specifici prodotti.I materiali come il PVC e il metallo, invece, non richiedono queste attenzioni in quanto sono molto più resistente agli agenti atmosferici esterni.
9. La revisione delle tapparelle e l'intervento di un fabbro
La manutenzione regolare è importante ma, in ogni caso, la revisione va fatta una volta all'anno affidandola a tecnici esperti in grado di dare un'assistenza tecnica e professionale. Il processo di revisione va fatto con attenzione soprattutto con le tapparelle elettriche, visto che in quel caso la manutenzione, riparazione e sostituzione deve essere effettuata solamente da tecnici competenti. Quando, invece, si notano problemi di movimentazione delle tapparelle e viene verificata l'assenza di polvere sulle superfici, il consiglio migliore è chiamare fabbro. In questi casi, infatti, c'è il rischio di rompere o danneggiare definitivamente la tapparella se si fa una mossa sbagliata, con la conseguenza che i costi saranno alti e ingenti.