Quanto costa un investigatore privato?
I costi di un’investigazione privata sono definiti da alcuni fattori specifici: innanzitutto dalla sua durata, che può essere abbastanza variabile di caso in caso; poi dalla sensibilità dell’obiettivo da raggiungere, vale a dire dal grado di difficoltà dell’operazione e dai mezzi necessari per portarla a termine; infine, come vedremo, dalla tipologia del caso investigativo. Mediamente, il costo orario per ogni operatore coinvolto nell’indagine parte da una tariffa di 35 euro.
1. Le tipologie di casi investigativi
Un investigatore privato può sfruttare le proprie competenze in diversi ambiti della vita di ognuno di noi. Potrebbe occuparsi di una investigazione privata, magari di carattere familiare, o raccogliere prove per assolvere un indagato. Tra le varie tipologie di casi investigativi, ricordiamo:
investigazione privata: si tratta di casi che ruotano attorno all’ambiente domestico. Si ricorre a questa tipologia di investigazione per smascherare un’infedeltà coniugale, per la rimodulazione dell’assegno di mantenimento, per assicurarsi l’affidamento dei figli minori dimostrando l’irresponsabilità dell’altro coniuge o anche per monitorare le attività e gli spostamenti dei propri figli minori;
investigazione aziendale: si attua per dimostrare l’infedeltà in ambito aziendale dei soci o dei dipendenti (in caso di simulazione di malattia o di utilizzo improprio dei permessi concessi dalla legge 104) e in ogni situazione in cui è necessario tutelare le proprietà aziendali. Nel caso di furti, ad esempio, ci si rivolge a un’agenzia investigativa per piazzare delle microcamere nella struttura aziendale e per individuare il colpevole;
investigazione penale: si tratta del caso investigativo più oneroso che si effettua quando l’investigatore deve raccogliere degli elementi probatori a tutela di un indagato durante il corso di un procedimento penale.
2. Durata dell’investigazione
Un’investigazione potrebbe durare qualche ora o trascinarsi per mesi. La sua durata dipende principalmente dalla complessità dell’obiettivo da raggiungere. Un cliente, ad esempio, potrebbe richiedere il raggiungimento di un obiettivo abbastanza complesso che comporta l’utilizzo di mezzi e persone superiori a un caso investigativo più semplice. Come si è detto, il costo di un'indagine investigativa per singolo operatore parte da una tariffa di 30-35 euro all’ora. Si può notare, quindi, che un’indagine molto lunga e che magari richiede la cooperazione di diverse risorse umane, possa arrivare a costare anche parecchio.
3. Come scegliere un investigatore privato?
Presentare a uno sconosciuto la propria situazione personale porta con sé non poche difficoltà. È fondamentale, quindi, scegliere un investigatore di cui ci si possa fidare. Possiamo rivolgerci per esempio a professionisti di cui abbiamo già ricevuto informazioni positive attraverso il passaparola o di cui abbiamo letto ottime recensioni online.Di grande rilevanza nella scelta è ovviamente l’esperienza dell’investigatore. Il decreto ministeriale 269 del 2010 è il regolamento che disciplina l’operato degli istituti e dei servizi investigativi e di vigilanza. Per ricevere la licenza a svolgere questa professione è necessario prima di tutto aver conseguito una laurea di primo livello in scienze politiche, economia, sociologia, giurisprudenza, psicologia a indirizzo forense o scienze dell'investigazione; in secondo luogo, ogni investigatore deve possedere una determinata capacità tecnica che deriva dalle passate esperienze lavorative. Secondo il decreto, è necessario aver prestato almeno cinque anni di servizio nelle forze dell’ordine o, nel caso dei civili, aver prestato servizio per almeno tre anni presso un'agenzia investigativa aperta almeno da cinque.