Organizzare un matrimonio da sogno senza spendere un patrimonio
Rebecca Riparbelli è la fondatrice del seguitissimo blog sposiamocirisparmiando.it e oggi ci spiega come organizzare al meglio un matrimonio economico senza rinunciare alla qualità.
1. Come è nata la tua passione per i matrimoni? Risale al tuo matrimonio o ha origini precedenti?
Adoro il mondo dei matrimoni. Forse perché, essendo una branchia del fashion e del design, questo è il settore che più di altri nutre il mio amore per il bello. Amore che mi ha portata a diplomarmi in Arte del vetro e del cristallo all’istituto d’Arte di Pisa e a laurearmi in pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Una passione che poi si è consolidata con l'organizzazione e la realizzazione di ben due matrimoni.
2. Come è nato sposiamocirisparmiando.it?
L’idea del wedding blognasce nel 2012, per condividere i preparativi del mio secondo matrimonio.Il blog perciò aveva dapprima l’obbiettivo di diffondere la mia visione personale del matrimonioattraverso il racconto dell’organizzazione delle mie nozze.
Visione da imputarsi all’educazione impartita dalla nonna paterna, classe 1908, che mi ha insegnato a non sprecare e a non sperperare i soldi in cose non indispensabili, magari solo per dimostrare qualcosa a qualcuno. E il matrimonio è proprio una di queste: ci si sposa una volta sola sì ma, essendo un sacramento e un voto, per me va vissuto non come un’occasione d’ostentazione; se poi si pensa che è un evento che dura solo un giorno….
Perciò, nella realizzazione del mio primo matrimonio e poi del secondo, cercando su internet, mi sono resa conto che non esistesse nessuna risorsa o blog che desse consigli esaustivi sulla tematica del risparmio applicato al matrimonio, incoraggiando e sostenendo invece soluzioni di tipo luxury e molto standardizzate. Allora ho deciso di farlo io, creando il sito sposiamocirisparmiando.it.
Dopo più di un anno dalla sua nascita, il sito riceve ben 20.000 visite stabili al mese e mi fa conoscere tante persone, tra spose e addetti ai lavori, che condividono il mio stesso modo di concepire il matrimonio.
In seguito, l’utenza e l’apprezzamento del blog sono talmente cresciuti, che ho deciso di ampliarlo e curarlo con la missione precisa di fungere da ponte tra quelle spose che definisco oculatee quei fornitori che rispondono in maniera performante a questa esigenza particolare.
3. Quali sono le sfide principali quando si tratta di organizzare il proprio matrimonio?
Direi che le principali si possono sintetizzare in queste tre:
la prima, decidere e fissare un budget realista e poi fare scelte oculate e pragmatiche per non sforare;
la seconda, organizzare tutto nei minimi dettagli e nei tempi prestabiliti;
la terza, trovare i fornitori e i luoghi in linea con il proprio obbiettivo di spesa e la propria visione estetica ed etica.
4. Quali trucchi consigli ai futuri sposi per risparmiare senza rinunciare alla qualità?
Questi dieci i sostanziali:
Prima di tutto, consiglio loro di scaricare la mia agenda gratuita. Agenda che li aiuterà a organizzare bene e in tempo il loro matrimonio come dei perfetti wedding planner, in modo da avere sempre sott’occhio: costi, invitati, fornitori, la burocrazia prima del fatidico giorno del “SI” e dove appuntare le cose da fare. Perché un’ottima organizzazione è il primo ingrediente preventivo per non sprecare denaro e risparmiare sul matrimonio.
Per gli addobbi, consiglio a tutti di acquistare lo stretto indispensabile e di farlo nel periodo dei saldi. Questo perché, alla “fine dei giochi”, tutto ciò che servirà per decorare le locations verrà buttato via insieme ai soldi spesi. Invece di acquistare, riciclate. Il più possibile (io mi sono portata gli oggetti e i suppellettili che servivano direttamente da casa). E privilegiate fiori economici e il verde ornamentale, che costa meno.
Dove vi è possibile fate da voi, ma stando attenti alle spese: bomboniere, fotolibro, partecipazioni…
Sprecate meno carta possibile grazie all’aiuto di internet e a soluzioni creative, meglio ancora se ecosostenibili.
Per agevolare il risparmio il web ci viene molto in aiuto, mettendoci in relazione con aziende, anche europee, ad un ottimo rapporto qualità/prezzo e con tante offerte e scontistiche utili allo scopo.
Come già anticipato nel punto 5, un altro trucco è darsi delle priorità per non sprecare, stabilendo il prima possibile cosa è importante e cosa lo è meno: se il numero degli invitati, le bomboniere (inutili ninnoli che finiranno in un cassetto), le calzature prettamente da sposa (dato che le userete solo quel giorno), le portate al ricevimento ecc. In aggiunta a questo, eliminate anche inutili orpelli (perché si pagano) privilegiando, per esempio, un’acconciatura poco elaborata, un abito semplice o una torta naked.
Se volete risparmiare, oltre a riciclare e a tagliare qualche voce di spesa, acquistate qualcosa di usato o, cosa migliore, fatevelo prestare: le scarpe, l’auto, il velo (che costa tantissimo per poi ritrovarselo nell’armadio per sempre), i gioielli, l’abito per lo sposo… a voi la scelta.
Per abiti, fedi e accessori, rinunciate ai grandi brand a favore di artigiani locali: potrete personalizzare il matrimonio realizzando qualsiasi vostra fantasia, godere di una qualità superiore a parità di prezzo e vi stupirete nello scoprire che potreste addirittura spendere meno. In alternativa, optate per gli Outlet.
Anche la scelta della data può incidere molto sulla riduzione dei costi: scegliete perciò di sposarvi in mesi "meno gettonati" o, altrimenti, in un giorno infra-settimanale, e godrete così di prezzi molto convenienti.
Infine, per quanto riguarda i luoghi imputati alla cerimonia e ai festeggiamenti: alle grandi città privilegiate piccoli paesini caratteristici, dove le Sale o le Chiese costano poco e dove è più facile trovare date libere e parcheggi per gli invitati. Per il ricevimento, a una villa preferite invece un agriturismo o un ristorantino tipico (io ho scelto uno stabilimento balneare). Se però si vuole spendere ancora meno sul ricevimento di nozze, vagliate alternative più originali (giuro, sono state tutte testate!): un pic nic, un pranzo sul battello (esistono offerte a partire da 50 € per persona, incluso 3 ore di navigazione e la messa a disposizione del battello con il suo equipaggio), un’apericena o una grigliata in giardino, meglio se organizzata dagli amici stessi. Per ultimo, merita una menzione particolare il vino, che scorrerà a fiumi: non acquistatene di blasonato e, in ogni caso, non direttamente dal locandiere, prediligete piuttosto un piccolo produttore locale e vedrete che il risparmio sarà importante.