Abbiamo intervistato oggi Andrea Coscia, Account Manager di Enegan, che ci ha fornito molte preziose informazioni sull'energia elettrica ed il suo uso responsabile, il risparmio energetico e l'ecosostenibilità.
Di cosa si occupa Enegan?
Enegan è il partner affidabile e sicuro nella fornitura di energia elettrica, gas sul mercato libero e di consulenza e fornitura per quanto riguarda l'efficientamento energetico. Si propone come un partner energetico, offre servizi specifici ed un risparmio tangibile.
In che modo si possono offrire servizi customer oriented nel campo dell'energia elettrica?
Non vendendo un prezzo, ma offrendo una consulenza volta a capire il funzionamento della filiera dell'energia e del gas metano e su come consumare di meno. Trattare il tuo cliente da partner, fornendo informazioni che lo rendono edotto e consapevole delle sue scelte, viceversa vendendo una tariffa non si potrà mai fidelizzare il proprio interlocutore.
Qual è l'impatto delle energie rinnovabili sul settore dell'energia elettrica?
Purtroppo ancora molto scarso!Nel 2014/15 la concentrazione di CO2 in atmosfera sfiorava le 400 parti per milione. Se non portiamo qualche cambiamento benefico, nel 2042 il mutamento del clima sarà irreversibile.Dall’inizio della rivoluzione industriale la temperatura media globale è salita di 1°C. La maggior parte dei climatologi concorda sul fatto che basterà un aumento di un ulteriore 0.2 °C per arrivare ad una concentrazione di CO2 in atmosfera di 450 parti per milione (ppm). Questa è la soglia critica che potrebbe mettere in moto cambiamenti irreversibili del clima globale, con un significativo aumento delle calamità naturali.Attualmente la concentrazione atmosferica di CO2 è di circa 398,55 ppm. Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), l’agenzia americana con il compito di monitorare la salute dell’atmosfera e degli oceani, il tasso medio di incremento annuo è di 1,92 ppm. Ciò significa che potremmo raggiungere il punto di non ritorno nel 2042. Fra meno di trent’anni.Le ricette per salvare il clima?Greenpeace dichiara che il mondo deve tagliare significativamente le emissioni intorno al 2020, con piani di riduzione del 5% annuo, se intende scampare il pericolo più grave. In una recente conferenza alla Georgetown University, il presidente della Banca Mondiale Jim Yong Kim ha riferito che siamo in grado di ridurre le emissioni di una quantità sufficiente ad evitare una catastrofe, ma dipende tutto dalle politiche che le maggiori economie del mondo adotteranno, insieme a un programma serio di tariffazione del carbonio.
Cos'è la Garanzia di Origine dell'energia?
La Garanzia di Origine (GO) è una certificazione elettronica che attesta l’origine rinnovabile delle fonti utilizzate dagli impianti qualificati IGO. Ogni titolo GO è rilasciato dal GSE per ogni MWh di energia elettrica immessa in rete, in conformità con la Direttiva 2009/28/CE. I titoli GO vengono rilasciati, trasferiti e annullati in maniera elettronica tramite l’apposito portale web gestito dal GSE.Il certificato GO, del valore pari ad 1 MWh, definito secondo i criteri dell’arrotondamento commerciale, è rilasciato dal GSE su base mensile in riferimento all’energia elettrica immessa in rete, al netto dei servizi ausiliari, in conformità con la Direttiva 2009/28/CE.Tale titolo viene rilasciato, trasferito e annullato in maniera elettronica, tramite il “Portale GO” e scade dopo un anno dalla produzione di energia elettrica cui si riferisce e, al più tardi, il 31 marzo dell’anno successivo. Si distinguono pertanto i titoli di gennaio e febbraio da quelli di “altri mesi”.L’attivazione del conto proprietà, su cui saranno depositati i titoli GO, viene effettuata dal GSE in favore:
dei produttori che ne facciano richiesta o all’atto del rilascio della qualifica IGO;
di tutte le imprese di vendita, soggette all’obbligo di cui all’articolo 5 del Decreto 31 luglio 2009, che ne facciano richiesta;
dei trader operanti nel mercato elettrico italiano e/o estero che ne facciano richiesta.
A decorrere dal 1° gennaio 2013 le imprese di vendita di energia elettrica possono utilizzare esclusivamente i titoli GO come prova della quota o della quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili nel proprio mix energetico. L’annullamento dei certificati attesta quindi la fornitura di energia proveniente da impianti alimentati da fonti rinnovabili.Le imprese di vendita hanno quindi l’obbligo di approvvigionarsi, per ogni contratto di vendita di energia rinnovabile, di una quantità di GO pari alla quantità di energia elettrica venduta come rinnovabile nell’ambito del medesimo contratto. A tal fine, ciascuna impresa di vendita, entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui è stata fornita energia elettrica ai clienti finali (beneficiari), è tenuta ad annullare una quantità di GO pari all’energia elettrica venduta come rinnovabile e riferita al medesimo anno.
Come fanno le aziende ad essere ecosostenibili dal punto di vista energetico?
CICLO PRODUTTIVOLa scelta di come produrre, inoltre è necessario assorbire parte della CO2 prodotta e il metodo è più semplice di quello che si possa pensare: far crescere nuovi alberi!
EFFICIENZA ENERGETICAL’Azienda deve intraprendere la strada di un sistema ad alta efficienza energetica, allo scopo di evitare al massimo ogni spreco. Iniziando dall’illuminazione a LED per i propri locali, tecnologia grazie alla quale si ottiene un consumo inferiore fino all’80% ed una durata fino a 10 volte superiore rispetto alle lampadine tradizionali, passando per gli elettrodomestici solo ed esclusivamente ad elevato risparmio energetico, fino ad arrivare all’isolamento termoacustico dei locali, che limita la dispersione di caldo o freddo. Ciò comporta abbattimento dei consumi sia per l'illuminazione che per il resto delle attività aziendali, quindi minor uso di energia, nonchè efficientamento energetico.
PRODUZIONE DI ENERGIA ALTERNATIVAL’energia elettrica necessaria al fabbisogno aziendale deve essere almeno in parte autoprodotta: essa può essere generata da pannelli solarifotovoltaici installati sui tetti delle strutture aziendali esistenti e/o su superfici aziendali marginali oppure da impianti eolici; è totalmente rinnovabile, pulita e disponibile in natura.
RISPARMIO IDRICORealizzare dei sistemi di raccolta delle acque piovane, convogliandole in vasche di accumulo, per poi riutilizzarle con sistemi di irrigazione per le colture aziendali e per tutti gli altri scopi che non richiedono la potabilità, come ad esempio il funzionamento dei servizi igienici aziendali. Tali strutture dovrebbero essere dotati di riduttori di flusso d’acqua, applicati a lavandini, bidet, docce e scarichi wc che riducono del 40-50% il consumo di acqua; è così che si porta veramente un contributo al risparmio energetico e non solo di acqua: se si usa meno acqua, meno acqua deve essere pompata per raggiungere il punto di erogazione (meno energia), meno acqua deve essere scaldata (meno energia), meno acqua finisce negli scarichi (meno spreco e minor costo di smaltimento).
GESTIONE RIFIUTIAndando oltre le norme obbligatorie, un'azienda ecosostenibile si dovrebbe dotare di contenitori per la raccolta differenziata, attrezzarsi di compattatori di rifiuti, in modo da ridurne il loro volume, abbattere i costi e contribuire a tenere più ordinati gli ambienti, nonché di compostiere per rifiuti organici provenienti dalle varie attività aziendali, dai quali si ricava “il compost”, che viene poi utilizzato all'interno dell'azienda stessa, nel caso si tratti di azienda agricola, o viene rivenduto come concime organico.
Ringraziamo Andrea per le informazioni forniteci. Trovate maggiori dettagli sul sito www.enegan.it