Sappiamo bene che per essere sani e in forma non basta praticare un’attività sportiva ma avere anche uno stile di vita equilibrato e soprattutto mangiare sano. Per approfondire l’argomento abbiamo rivolto alcune domande a Michele Di Sarli, Biologo Nutrizionista e Personal Trainer. Si presenta dicendo “amo l’alimentazione e lo sport a 360 gradi e dedico la mia vita allo studio continuo di queste due discipline”.
Ci spiega brevemente il suo percorso di formazione
“Mi sono laureato alla triennale in Scienze Biologiche all’Università di Bologna, poi mi sono laureato alla Magistrale in Biologia Molecolare, Sanitaria e della Nutrizione all’Università di Urbino, periodo durante il quale mi sono diplomato alla Federazione Italiana Fitness (FIF) come Personal Trainer. Al termine della laurea magistrale, grazie al “Progetto Leonardo” ho svolto un tirocinio di 3 mesi a Sofia (Bulgaria) presso l’ospedale e presso un centro per il dimagrimento. Tornato in Italia ho sostenuto l’esame di stato per l’abilitazione alla professione e l’iscrizione all’Albo dei Biologi. Successivamente ho seguito e seguo i più svariati corsi di aggiornamento dedicati alla nutrizione e allo sport. Tutt’ora sono in continua formazione”.
La nutrizione è un mondo immenso
La passione in questo mi spinge ad avere conoscenze un po’ in tutti i suoi aspetti” ci racconta, specificando però di dedicarsi soprattutto alla nutrizione nello sport, in particolare nuoto, ciclismo, corsa, triathlon, body building, calcio, basket, pallavolo, sport da combattimento (karate, boxe, kickboxing, judo ecc), danza e atletica leggera.Abbiamo chiesto a Michele quali siano state le motivazioni per scegliere questo lavoro. Ci risponde diessere sempre stato uno sportivo e di aver sempre avuto una passione per l’alimentazione.Ci parla poi di piramide alimentare e di come l’alimento più importante per il nostro organismo sia rappresentato dall'acqua.“Il corpo può sopravvivere solo per 3 giorni senza acqua” ci ricorda “mentre potrebbe sopravvivere per decine di giorni senza alimenti ma avendo dell’acqua a disposizione”. Aggiunge che un’altra componente molto importante è data dalla salute dell’intestino, la salute del “microbiota”. “Il microbiota” ci spiega “è rappresentato dai batteri “buoni” e “cattivi” che popolano l’intestino umano. La salute del microbiota e quindi dell’uomo è data a sua volta dall’equilibrio tra i macronutrienti: carboidrati (pasta, riso, patate ecc), grassi (il più importante è sicuramente l’olio extravergine d’oliva) e proteine(carne, pesce, uova e formaggi)”.Si sofferma sul fatto di come l’equilibrio tra questi alimenti sia molto soggettivo e dipenda da numerosi fattori, ad esempio dallo stile di vita dell’individuo e dal suo stato nutrizionale (sottopeso, normopeso, sovrappeso). Ci spiega che, in base allo stato dell’individuo, l’equilibrio salutare si può raggiungere grazie ad una alimentazione ipocalorica (meno calorie rispetto al reale fabbisogno energetico dell’individuo), normocalorica (le giuste calorie rispetto al reale fabbisogno energetico dell’individuo) o ipercalorica (un eccesso di calorie rispetto al reale fabbisogno energetico dell’individuo).“L’ultimo alimento e di certo non meno importante è rappresentato dalla verdura e dalla frutta che grazie al loro contenuto in fibre, vitamine e sali minerali contribuiscono al mantenimento della salute del microbiota” conclude.
Dietologo, Biologo Nutrizionista e Dietista
Michele ci svela poi la differenza tra queste tre figure “Il Dietologo può fare diagnosi al paziente, prescrivere farmaci, elaborare diete e lavorare in autonomia. Il Biologo Nutrizionista può elaborare diete in stati fisiologici e patologici accertati, può lavorare in autonomia ma non può effettuare diagnosi e prescrivere farmaci. Infine il dietista può elaborare diete in stati fisiologici e patologici accertati, non può fare diagnosi, non può prescrivere farmaci e non può lavorare in autonomia ma deve essere coordinato dal medico competente”.Aggiunge come tutte e tre queste figure professionali siano di pari importanza e quanto sia importante influenzare gli adolescenti al corretto stile di vita e alimentare, dando il buon esempio e divulgando corrette informazioni in merito a queste tematiche.
Lo star bene è un equilibrio tra eccesso e difetto
Conclude l’intervista illustrando alcuni comportamenti nocivi quali il fumo e la sedentarietà. “Lo star bene è un equilibrio tra eccesso e difetto” dice “e una alimentazione basata su un eccesso di zuccheri semplici, un eccesso di grassi, bevande gassate zuccherate, utilizzo di dolcificanti ed edulcoranti, carni trasformate, eccesso di sale o di sostanze eccitanti come il caffè, sono comportamenti che possono aggravare lo stato psico-fisico generale. Come avete ben capito il problema non è tanto in sè per sè il comportamento alimentare ma l’eccesso e l’esagerazione”.Se sei uno sportivo e vorresti seguire l’alimentazione corretta per migliorare la tua performance, o semplicemente vorresti migliorare la tua dieta per sentirti più in forma, non esitare a contattare Michele per un consulto. Come ci dice lui stesso “L’approccio fondamentale è l’ascolto e il tempo dedicato alla persona. Tutte le persone hanno le proprie problematiche e solo con un colloquio attento è possibile individuarle”.