Cinque luoghi ideali in cui istallare le scale a chiocciola

• Ambienti su piani vicini
• Ambienti con poco spazio
• Luoghi sufficientemente stabili
• Ambienti “pratici”
• Ambienti esterni difficili da gestire

Scegliere la scala per gli interni è sempre un passo da ponderare bene. Oltre che comoda e bella, questa deve essere funzionale, pratica e al tempo stesso salvaspazio e molto sicura. La scelta non è affatto semplice. Bisogna infatti verificare la tipologia, la forma e i materiali da impiegare. Tuttavia, la scelta deve muovere prima di ogni altra cosa dagli spazi a disposizione: è di essi che si deve tenere conto prima di tutto. Sulla base di essi si può scegliere una scala in muratura piuttosto che una prefabbricata. Le scale per interni possono essere anche elicoidali, autoportanti, monoblocco, modulari, ect. Quando lo spazio scarseggia, tra le scale da preferire rientra sicuramente la scala a chiocciola. Si tratta di una scala pratica adatta in particolare ad alcun ambienti. Scopriamo insieme quali sono i 5 luoghi ideali in cui ubicare ottime scale a chiocciola.

1. Ambienti su piani vicini

La scala che occupa il minor ingombro a terra è certamente quella a chiocciola. Quando si intendono collegare due piani di uno stesso appartamento, magari piccolo, questa scala risponde benissimo. Essa consente di risparmiare centimetri utili, tuttavia, è bene considerare che è difficile sfruttare il vano sotto la scala, a meno che non si intenda progettare per esempio alcuni gradini-cassetti apribili. Quando devono essere collegati più piani anche molto distanti è preferibile farsi istallare una scala lineare, onde evitare di fare “girare la testa” a chi la utilizza per passare ad un piano all’altro di un edificio.

2. Ambienti con poco spazio

La scala a chiocciola è considerata per antonomasia una soluzione salvaspazio. Queste tipologie di scale sfruttano l’altezza, e non la larghezza, quindi rappresentano la scelta ideale per tutti quegli appartamenti con stanze di pochi metri quadri o in tutti i casi in cui le stesse siano piene di mobili. Un'alternativa alla scala a chiocciola è quella a pianta quadrata, simile a quella tonda e avente lo stesso ingombro in pianta: questa offre la possibilità di sfruttare, tra l’altro, lo spazio sottoscala.

3. Luoghi sufficientemente stabili

Dal punto di vista strutturale, la scala a chiocciola richiede la presenza di un elemento centrale al quale i gradini vengano agganciati. Questo elemento è detto spina o piantone ed è in genere fissato a terra e al soffitto. Esso ha funzione portante per la scala, ne consegue che non è l’ideale da istallare in ambienti “leggeri” quali soffitte o ambienti con pareti mobili o in cartongesso.

4. Ambienti “pratici”

Grazie ad innovativi sistemi di regolazione ed alle pratiche istruzioni di montaggio, l'installazione della scala a chiocciola risulta semplice e veloce. Ecco perché essa rappresenta la soluzione ideale in ambienti in cui il calpestio deve essere agevole e veloce. La scala a chiocciola è ideale, ad esempio, in case al mare, in campagna o nelle palestre mentre non è da preferire in ambienti eleganti, in ville austere e in tutti quei luoghi in cui la scala vuole rappresentare, più che una soluzione pratica, un complemento d’arredo mirabile alla vista.

5. Ambienti esterni difficili da gestire

Le scale a chiocciola rappresentano un’ottima scelta anche per mettere in comunicazione piani di edifici all’esterno. In genere, si opta per queste soluzioni in presenza di spazi angusti e ristretti. Di esse ci si avvale in ambienti dall’accesso difficile, quale può essere uno scantinato all’esterno o una cantinetta sottoterra. Oggi sono commercializzate anche scale a chiocciola con funzione antincendio e sicurezza che garantiscono praticità e velocità nella fuga. Come si comprende, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Il mercato è florido e ricco di alternative, non ci resta che ponderare bene le varie possibilità, con l’aiuto, naturalmente, del personale specializzato nella progettazione, realizzazione e installazione di scale.