8 Azioni con cui lo psicologo può aiutare il paziente
Alessandra Belluomini, psicologa, psicoterapeuta e coach, ha 46 anni, vive e lavora a Rimini, ma svolge anche sessioni on-line. Dopo la laurea in psicologia si è specializzata per diventare psicoterapeuta, ha seguito un master triennale per diventare coach e ogni anno partecipa a tantissimi corsi di formazione e di aggiornamento. Svolge la libera professione dal 2001 e la sua naturale curiosità, la sua continua voglia di apprendere e sperimentare cose nuove, unitamente all’esperienza professionale maturata in diversi ambiti, l’hanno portata ad appassionarsi ed impegnarsi in diverse attività. Attualmente si occupa di:
Psicoterapia individuale, di coppia e familiare.
Counseling e sostegno psicologico, per la gestione di difficoltà o problematiche di natura più lieve.
Personal & Business Coaching, sia individuale che di team, per sviluppare le potenzialità ed individuare le modalità più efficaci per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Formazione aziendale su varie tematiche.
Team building.
Workshop e incontri di gruppo.
Fin da piccola ha sempre avuto voglia di aiutare gli altri, ha sempre desiderato svolgere una professione che le permettesse di farlo. Alla fine del liceo era indecisa tra le facoltà di veterinaria, medicina e psicologia, e alla fine ha optato per quest’ultima. Ama tantissimo il suo lavoro, che è anche una passione, e pensa che sia davvero un privilegio poter aiutare le persone a stare meglio, ad avere una vita più serena, a risolvere i loro problemi.
Crede fortemente nel potere delle relazioni umane e tanto più in quello della relazione terapeutica o di coaching. Prima del sintomo o del problema viene la persona, con la sua unicità e il suo mondo interno. Crede nell’ascolto e nell’esserci pienamente. Crede nel rispetto della persona, dei suoi tempi, delle sue resistenze, delle sue difficoltà. Crede nel valore del suo essere umana e imperfetta come tutti; non è infallibile, ma nel suo lavoro mette sempre passione e dedizione. Crede anche nella formazione e nel continuo aggiornamento, che l’hanno portata nel corso degli anni a frequentare numerosi corsi di formazione.
Che cosa cura uno psicologo?
Uno psicoterapeuta, rispetto ad un semplice psicologo, ha una specializzazione quadriennale post-laurea, e si può occupare di diverse problematiche. Ad esempio:
Desiderio di aumentare la consapevolezza di sé e di aumentare il proprio benessere emotivo e relazionale.
Sensazioni generiche di malessere e di disagio.
Problemi relazionali nei diversi contesti (in coppia, in famiglia, sul lavoro)
Difficoltà emotive
Difficoltà in ambito lavorativo
Problematiche legate all'autostima e all'insicurezza
Disturbi d’ansia e attacchi di panico
Disturbo da stress post traumatico
Fobie e paure specifiche
Disturbi ossessivo-compulsivi
Ipocondria e dolori e somatizzazioni non legate a fattori organici
Disordini alimentari
Disturbi sessuali
Depressione e disturbi dell’umore
Disturbi della personalità
Cosa vuol dire che uno psicologo sbaglia? Cosa succede in questo caso?
Difficile definire l’errore di uno psicologo o di uno psicoterapeuta. A suo parere gli errori principali possono essere due, che si racchiudono nelle parole “giudizio” e “influenzamento”. Il terapeuta non deve mai essere giudicante nei confronti dei propri pazienti. Deve essere in grado di accogliere con comprensione e professionalità qualunque opinione. Non va omesso neppure il rispetto del modo di agire o delle scelte dei propri pazienti, anche quando non corrispondono ai suoi valori personali. E soprattutto non deve mai sentirsi “Dio, con la verità in tasca”.
I terapeuti non devono scegliere quale vita i loro pazienti devono condurre, e in questo senso non devono neppure influenzarli partendo dalle personali idee di cosa possa essere “giusto” o “sbagliato”, di cosa loro “dovrebbero” o “non dovrebbero” fare. Il terapeuta aiuta il paziente a fare chiarezza, a capire quali sono i meccanismi che lo spingono a fare certe scelte, a provare certe emozioni, ad avere determinate difficoltà o blocchi. Aiuta il paziente ad avere una visione più ampia dei cambiamenti che quest’ultimo potrebbe fare, delle diverse strade che potrebbe scegliere, delle possibilità che potrebbe avere, ma sta sempre al paziente alla fine scegliere cosa vuole fare della propria vita.
Quale è il compito di uno psicologo durante una terapia?
La dottoressa Alessandra Belluomini ha espresso la sua opinione riportando l'esempio e riassumendo tutto ciò in 8 semplici parole: presenza, ascolto, empatia, consapevolezza, pace, azione, responsabilità e sostegno.
Presenza: Esserci, esserci davvero, con la persona e per la persona, alla ricerca della strada migliore da percorrere.
Ascolto: Dell’altro, con la reale intenzione di comprendere, senza giudizio e pregiudizio. Di se stessi, come strumento a servizio della presenza, della consapevolezza e della relazione.
Empatia: “Sentire l’altro dentro di sé”, mettersi nei suoi panni o, come dice spesso un maestro della dottoressa Alessandra, “indossare la sua faccia”, per scoprire e conoscere il suo mondo attraverso i suoi occhi.
Sostegno: Della persona e del processo di scoperta e di cambiamento, nel rispetto di ciò che c’è o emerge (forza, coraggio ma anche dolore, stasi, confusione, paure, resistenze, incapacità).
Consapevolezza: Aumentarla nelle persone con cui lavora, è l’obiettivo cardine per poter avere accesso al cambiamento.
Pace: Fare pace con ciò che si è, con ciò che si è scoperto di sé, riconoscerlo, accoglierlo e accettarlo, è sempre il primo passo. Come scriveva Carl Rogers “è nel momento in cui mi accetto così come sono che io divengo capace di cambiare”.
Responsabilità: Rendere le persone responsabili della conduzione della propria vita, lasciargli la responsabilità di potere o volere decidere per se stessi, di trovare soluzioni, di attivarsi per il cambiamento. Avere la responsabilità, come terapeuta o coach, di facilitare la realizzazione di questo processo.
Azione: Stimolare la persona ad agire concretamente, nel qui e ora, per poter sperimentare nuove dinamiche di relazione, con se stessi e con gli altri e, più in generale, di vita.
Sono detraibili le spese per lo psicologo?
Le spese per un'attività da psicologo e psicoterapeuta sono detraibili nel modello dei Redditi PF (ex Unico) e 730. A specificarlo è l'ente Agenzia delle Entrate", in quanto quest'ultime rientrano come spesa sanitaria. La detrazione spettante è pari al 19%, quindi una parte sostanziale.